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watch details
Cronografo Automatic Chronograph Breitling Chronomat 81.950 A early batch 19990!
Estimated price for orientation: 1 200 $
Category: 1
Class:
Description Marca: Breitling Cinturino: Acciaio Inox Sesso: Uomo Cassa: Acciaio inox_stainless steel Alimentazione: Carica automatica Anno di Produzione: 1985 Funzioni: Cronografo, Data, Resistente all'acqua
DESCRIZIONE IN ITALIANO E IN INGLESE
ATTENZIONE: CI SONO ALTRE FOTO DELL'OROLOGIO AL TERMINE DELLA DESCRIZIONE
DESCRIPTION BOTH IN ITALIAN AND ENGLISHATTENTION PLEASE: THERE ARE FURTHER PHOTOS OF THE WATCH AFTER THE DESCRIPTION
Eccoci di fronte a quello che senza dubbio è stato il cronografo meccanico automatico più trendy degli anni 1980, ma anche una delle icone dell'orologeria di tutti i tempi e tutt'ora fiore all'occhiello della produzione Breitling. Stiamo naturalmente parlando del famoso Chronomat, qui nell'epico modello originario 81950, lanciato nel 1984.Il cronografo appartiene a un caro amico che, non essendo pratico di eBay, mi ha chiesto di metterglielo in asta. Gli fu regalato nel 1985 e l'ha portato per qualche anno, ma poi, non essendo appassionato di orologi, l'ha messo in cassaforte, preferendogli la leggerezza di uno Swatch in alluminio (ognuno ha i suoi gusti, per fortuna ;)).Recentemente ha tirato fuori il cronografo, incontrando qualche difficoltà con la corona a vite, così ha portato l'orologio presso un centro autorizzato Breitling per sostituirla (allego vecchia corona). Hanno cambiato anche le guarnizioni. L'orologio è impermeabile 10ATM/100m (con la corona ben avvitata!). Tuttavia, poché ho aperto e richiuso il crono per fotografarne il movimento e anche se ho fatto molta attenzione che la guarnizione O-ring fosse bene nella sua sede e anche alla corretta chiusura con una adeguata coppia di serraggio, non sono comunque un orologiaio. Perciò, se intendete dotare l'orologio di cinturino in gomma o bracciale in acciaio e usarlo in acqua (senza comunque azionare i tasti), raccomando di far eseguire prima il test di impermeabilità con la strumentazione specifica (in teoria il test andrebbe effettuato ogni volta che si apre e richiude l'orologio).L'orologio misura 39mm di diametro esclusa corona. Appartiene alle prime forniture prodotte e fu concepito come strumento da aviazione, testato fino ad accelerazioni di 20G (intollerabili per il corpo umano) come impresso sul retro della cassa. Sempre sul fondello è incisa la sagoma frontale di un Aermacchi MB-339, l'aereo in dotazione alla Pattuglia Acrobatica Nazionale Italiana "Frecce Tricolori", i cui piloti avevano in dotazione ufficiale il Chronomat, di cui sono stati anche collaudatori per Breitling.Il cronografo è provvisto anche di lunetta girevole unidirezionale, dotata delle esclusive linguette applicate brevettate da Breitling per il Chronomat, concepite per una agevole memorizzazione del tempo facilitando la rotazione della lunetta anche quando si indossano i guanti da pilota. Come si può notare dalla foto, il movimento – l'eccellente Valjoux 7750 sul quale mi soffermerò più avanti – non è provvisto del rotore di carica standard del movimento, ma di una versione su specifiche Breitling. A differenza dei cronografi Chronomat prodotti negli anni successivi, il rotore non era inizialmente marcato Breitling. Potete personalmente verificare questo aspetto anche nella bella storia del Chronomat pubblicata in un forum online, di cui allego il link:
Un altro bell'articolo sul Breitling Chronomat si trova qui: L'orologio è dotato di funzione “hacking”, ossia offre la possibilità di sincronizzare i secondi in base a un segnale orario, all'orologio del pc o dello smartphone. La funzione hacking si attiva estraendo la corona al secondo scatto, il che determina l'arresto della lancetta dei secondi continui nel sub-quadrante a ore 9. Questa possibilità, normale in ogni orologio al quarzo analogico (dove, estraendo la corona al secondo scatto, si disattiva la batteria), rappresenta una apprezzabile “complicazione” in un orologio meccanico. La funzione hacking è nata per scopi militari (prima che apparissero i movimenti al quarzo) in quanto un'azione bellica richiede la sincronizzazione di tutti gli orologi.Al primo scatto della corona si regola invece la data. Colgo l'occasione per ricordare che in TUTTI gli orologi con regolazione della data a scatto rapido (quickset), questa operazione va effettuata dopo essersi assicurati che le
Description
| Marca: | Breitling | Cinturino: | Acciaio Inox |
| Sesso: | Uomo | Cassa: | Acciaio inox_stainless steel |
| Alimentazione: | Carica automatica | Anno di Produzione: | 1985 |
| Funzioni: | Cronografo, Data, Resistente all'acqua |
DESCRIZIONE IN ITALIANO E IN INGLESE
ATTENZIONE: CI SONO ALTRE FOTO DELL'OROLOGIO AL TERMINE DELLA DESCRIZIONE
DESCRIPTION BOTH IN ITALIAN AND ENGLISHATTENTION PLEASE: THERE ARE FURTHER PHOTOS OF THE WATCH AFTER THE DESCRIPTION
Eccoci di fronte a quello che senza dubbio è stato il cronografo meccanico automatico più trendy degli anni 1980, ma anche una delle icone dell'orologeria di tutti i tempi e tutt'ora fiore all'occhiello della produzione Breitling. Stiamo naturalmente parlando del famoso Chronomat, qui nell'epico modello originario 81950, lanciato nel 1984.Il cronografo appartiene a un caro amico che, non essendo pratico di eBay, mi ha chiesto di metterglielo in asta. Gli fu regalato nel 1985 e l'ha portato per qualche anno, ma poi, non essendo appassionato di orologi, l'ha messo in cassaforte, preferendogli la leggerezza di uno Swatch in alluminio (ognuno ha i suoi gusti, per fortuna ;)).Recentemente ha tirato fuori il cronografo, incontrando qualche difficoltà con la corona a vite, così ha portato l'orologio presso un centro autorizzato Breitling per sostituirla (allego vecchia corona). Hanno cambiato anche le guarnizioni. L'orologio è impermeabile 10ATM/100m (con la corona ben avvitata!). Tuttavia, poché ho aperto e richiuso il crono per fotografarne il movimento e anche se ho fatto molta attenzione che la guarnizione O-ring fosse bene nella sua sede e anche alla corretta chiusura con una adeguata coppia di serraggio, non sono comunque un orologiaio. Perciò, se intendete dotare l'orologio di cinturino in gomma o bracciale in acciaio e usarlo in acqua (senza comunque azionare i tasti), raccomando di far eseguire prima il test di impermeabilità con la strumentazione specifica (in teoria il test andrebbe effettuato ogni volta che si apre e richiude l'orologio).L'orologio misura 39mm di diametro esclusa corona. Appartiene alle prime forniture prodotte e fu concepito come strumento da aviazione, testato fino ad accelerazioni di 20G (intollerabili per il corpo umano) come impresso sul retro della cassa. Sempre sul fondello è incisa la sagoma frontale di un Aermacchi MB-339, l'aereo in dotazione alla Pattuglia Acrobatica Nazionale Italiana "Frecce Tricolori", i cui piloti avevano in dotazione ufficiale il Chronomat, di cui sono stati anche collaudatori per Breitling.Il cronografo è provvisto anche di lunetta girevole unidirezionale, dotata delle esclusive linguette applicate brevettate da Breitling per il Chronomat, concepite per una agevole memorizzazione del tempo facilitando la rotazione della lunetta anche quando si indossano i guanti da pilota. Come si può notare dalla foto, il movimento – l'eccellente Valjoux 7750 sul quale mi soffermerò più avanti – non è provvisto del rotore di carica standard del movimento, ma di una versione su specifiche Breitling. A differenza dei cronografi Chronomat prodotti negli anni successivi, il rotore non era inizialmente marcato Breitling. Potete personalmente verificare questo aspetto anche nella bella storia del Chronomat pubblicata in un forum online, di cui allego il link:
Un altro bell'articolo sul Breitling Chronomat si trova qui: L'orologio è dotato di funzione “hacking”, ossia offre la possibilità di sincronizzare i secondi in base a un segnale orario, all'orologio del pc o dello smartphone. La funzione hacking si attiva estraendo la corona al secondo scatto, il che determina l'arresto della lancetta dei secondi continui nel sub-quadrante a ore 9. Questa possibilità, normale in ogni orologio al quarzo analogico (dove, estraendo la corona al secondo scatto, si disattiva la batteria), rappresenta una apprezzabile “complicazione” in un orologio meccanico. La funzione hacking è nata per scopi militari (prima che apparissero i movimenti al quarzo) in quanto un'azione bellica richiede la sincronizzazione di tutti gli orologi.Al primo scatto della corona si regola invece la data. Colgo l'occasione per ricordare che in TUTTI gli orologi con regolazione della data a scatto rapido (quickset), questa operazione va effettuata dopo essersi assicurati che le
ATTENZIONE: CI SONO ALTRE FOTO DELL'OROLOGIO AL TERMINE DELLA DESCRIZIONE
DESCRIPTION BOTH IN ITALIAN AND ENGLISHATTENTION PLEASE: THERE ARE FURTHER PHOTOS OF THE WATCH AFTER THE DESCRIPTION
Eccoci di fronte a quello che senza dubbio è stato il cronografo meccanico automatico più trendy degli anni 1980, ma anche una delle icone dell'orologeria di tutti i tempi e tutt'ora fiore all'occhiello della produzione Breitling. Stiamo naturalmente parlando del famoso Chronomat, qui nell'epico modello originario 81950, lanciato nel 1984.Il cronografo appartiene a un caro amico che, non essendo pratico di eBay, mi ha chiesto di metterglielo in asta. Gli fu regalato nel 1985 e l'ha portato per qualche anno, ma poi, non essendo appassionato di orologi, l'ha messo in cassaforte, preferendogli la leggerezza di uno Swatch in alluminio (ognuno ha i suoi gusti, per fortuna ;)).Recentemente ha tirato fuori il cronografo, incontrando qualche difficoltà con la corona a vite, così ha portato l'orologio presso un centro autorizzato Breitling per sostituirla (allego vecchia corona). Hanno cambiato anche le guarnizioni. L'orologio è impermeabile 10ATM/100m (con la corona ben avvitata!). Tuttavia, poché ho aperto e richiuso il crono per fotografarne il movimento e anche se ho fatto molta attenzione che la guarnizione O-ring fosse bene nella sua sede e anche alla corretta chiusura con una adeguata coppia di serraggio, non sono comunque un orologiaio. Perciò, se intendete dotare l'orologio di cinturino in gomma o bracciale in acciaio e usarlo in acqua (senza comunque azionare i tasti), raccomando di far eseguire prima il test di impermeabilità con la strumentazione specifica (in teoria il test andrebbe effettuato ogni volta che si apre e richiude l'orologio).L'orologio misura 39mm di diametro esclusa corona. Appartiene alle prime forniture prodotte e fu concepito come strumento da aviazione, testato fino ad accelerazioni di 20G (intollerabili per il corpo umano) come impresso sul retro della cassa. Sempre sul fondello è incisa la sagoma frontale di un Aermacchi MB-339, l'aereo in dotazione alla Pattuglia Acrobatica Nazionale Italiana "Frecce Tricolori", i cui piloti avevano in dotazione ufficiale il Chronomat, di cui sono stati anche collaudatori per Breitling.Il cronografo è provvisto anche di lunetta girevole unidirezionale, dotata delle esclusive linguette applicate brevettate da Breitling per il Chronomat, concepite per una agevole memorizzazione del tempo facilitando la rotazione della lunetta anche quando si indossano i guanti da pilota. Come si può notare dalla foto, il movimento – l'eccellente Valjoux 7750 sul quale mi soffermerò più avanti – non è provvisto del rotore di carica standard del movimento, ma di una versione su specifiche Breitling. A differenza dei cronografi Chronomat prodotti negli anni successivi, il rotore non era inizialmente marcato Breitling. Potete personalmente verificare questo aspetto anche nella bella storia del Chronomat pubblicata in un forum online, di cui allego il link:
Un altro bell'articolo sul Breitling Chronomat si trova qui: L'orologio è dotato di funzione “hacking”, ossia offre la possibilità di sincronizzare i secondi in base a un segnale orario, all'orologio del pc o dello smartphone. La funzione hacking si attiva estraendo la corona al secondo scatto, il che determina l'arresto della lancetta dei secondi continui nel sub-quadrante a ore 9. Questa possibilità, normale in ogni orologio al quarzo analogico (dove, estraendo la corona al secondo scatto, si disattiva la batteria), rappresenta una apprezzabile “complicazione” in un orologio meccanico. La funzione hacking è nata per scopi militari (prima che apparissero i movimenti al quarzo) in quanto un'azione bellica richiede la sincronizzazione di tutti gli orologi.Al primo scatto della corona si regola invece la data. Colgo l'occasione per ricordare che in TUTTI gli orologi con regolazione della data a scatto rapido (quickset), questa operazione va effettuata dopo essersi assicurati che le